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Corpus svizzero degli allievi SWIKO
Nell’insegnamento moderno delle lingue straniere, l’accento è nettamente posto sull’uso della lingua: soprattutto con l’introduzione del Quadro comune europeo di riferimento (QCER 2001), la competenza comunicativa è diventata l’obiettivo generale di apprendimento. A ciò è legata in parte anche la tendenza a privilegiare l’orientamento ai contenuti, spesso con approcci di tipo CLIL-AICL (Content and Language Integrated Learning – Approccio Integrato di Contenuto e Lingua): nei corsi di lingua, si mira a far acquisire conoscenze e contenuti che non scaturiscono dalla lingua propria. Viene invece alquanto ridotta l’attenzione al lavoro grammaticale e lessicale.
In considerazione di ciò, il progetto SWIKO si interroga sullo sviluppo delle competenze linguistiche degli allievi, analizzando le competenze produttive (orali e scritte) nella realizzazione di cosiddette macrofunzioni linguistiche – come descrivere o spiegare – che svolgono un ruolo rilevante nell’insegnamento orientato ai contenuti. L’approccio Dynamic Language Learning Progressions (DLLP, p.es. Bailey et al. 2014) funge da punto di riferimento.
SWIKO intende registrare i processi di acquisizione della lingua da parte degli allievi in alcuni campi della competenza linguistica e, con l’ausilio di concetti e metodi della linguistica dei corpora, documentarli, prepararli per il lavoro di ricerca e analizzarli in modo esplorativo servendosi di esempi. Non si tratta soltanto di fornire un contributo empirico a una migliore comprensione dell’acquisizione di strutture linguistiche nel contesto del «nuovo» insegnamento delle lingue straniere (piano scientifico), ma anche di rispondere – sulla base delle prime valutazioni del corpus mirato – alla domanda pratica di quanto siano realistiche, negli obiettivi di apprendimento linguistico-formali, le aspettative sul rendimento degli allievi: la produzione orale e scritta degli allievi rispecchia effettivamente quanto ci si attende da loro?
L’aspetto innovativo di SWIKO consiste soprattutto nell’impiego di metodi legati alla linguistica dei corpora per descrivere competenze linguistiche nel contesto dell’apprendimento di lingue straniere a scuola. Anche la documentazione dello sviluppo di competenze linguistiche sotto l’influsso delle attuali tendenze nei curriculum scolastici per le lingue straniere (inclusione delle due lingue secondo il modello 3/5; accento posto sull’uso della lingua; orientamento ai contenuti) è una novità.
È previsto di mettere a disposizione del pubblico il corpus SWIKO, per esempio seguendo il modello MERLIN. Questo lo renderà utile per la preparazione dei programmi e dei materiali di studio, così come per la programmazione e la valutazione di attività didattiche relative alle forme linguistiche.